in questi giorni mi sono chiesta come il resto del mondo festeggiasse questa ricorrenza e sopratutto con quali specialità adornassero le loro tavole...
in questo tour di sapori dal mondo, oggi il mio viaggio inizia dalla Norvegia.
La parola KRINGLE in norvegese significa chiocciola; il nome riprende la forma arrotolata di questo dolce; questa è la versione estone; è formato da un impasto lievitato, simile alla pasta brioche, tradizionalmente farcito con burro, mele cannella e cardamomo e poi intrecciato come per andare a disegnare una corona ....
Le versioni più antiche del Kringle, documentate soprattutto in Danimarca, avevano solo mandorle e pasta di mandorle; oggi,invece, le farciture, secondo il paese e le tradizioni di famiglia, sfidano la fantasia includendo uvetta, frutta disidratata, confetture ecc... mentre l'impasto è sempre lo stesso; può variare solo la farina: si possono usare la 00, quella di castagne, integrale e di segale.
Io oggi utilizzo la farina di segale.
Kringle alla cannella, uvetta e mele ...
200 gr. di farina di segale;
100 gr. di farina 00;
120 ml di latte tiepido;
4 cucchiai di miele;
1 uovo;
30 gr. di burro morbido;
10 gr. lievito di birra;
1 pizzico di sale;
1 tuorlo;
poco latte;
Per la farcia:
50 gr. di uvetta ammollata;
1 bicchierino di grappa;
1 mela;
zucchero di canna;
30 gr di burro;
1 cucchiaino di succo di limone;
2 pizzichi di cannella;
Ammollare l'uvetta nella grappa; setacciare le due farine e creare una fontana; sciogliere il lievito in qualche cucchiaio di latte e fatelo riposare un paio di minuti mentre sciogliete il miele nel latte rimasto.
Versare il lievito nelle farine e il miele sciolto nel latte e iniziare ad amalgamare; infine aggiungere un uovo (sbattuto con un pizzico di sale).
Quando l'impasto si sarà formato, trasferire il tutto sulla spianatoia e incorporare con le mani il burro morbido finchè l'impasto non diventerà più appiccicoso;
coprire l'impasto e lasciarlo lievitare per circa 90 minuti;
Nel frattempo prepariamo la farcia;
Sbucciamo la mela, la tagliamo a cubetti alti circa 1 cm e li irroriamo con del succo di limone;
Riprendiamo l'impasto, lo stendiamo con il mattarello fino a formare un rettangolo;
lo spennelliamo con del burro fuso, lo cospargiamo di zucchero di canna, uniamo la mela a cubetti, l'uvetta ammollata nella grappa e la cannella in polvere.
Chiudiamo il rettangolo dal lato più lungo fino a formare un rotolo;
Tagliare il rotolo in due parti uguali per il lungo senza farlo aprire troppo e le due parti ottenute le attorcigliamo tra loro senza stringere troppo;
Chiudiamo il rotolo dandogli la forma di un cerchio e lo lasciamo riposare in una teglia da forno leggermente unta e coperto con pellicola per un altra ora;
Passato il tempo del riposo, spennelliamo la treccia con tuorlo e latte, e la cospargiamo di zucchero di canna.
Lo inforniamo a 180° per 25 minuti.
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